“La bellezza salverà il mondo” diceva Dostoevskij. Noi crediamo che questo sia profondamente vero, ecco perché abbiamo creato qualcosa di veramente unico. Un’opera d’arte che si trasforma in un gioco per la precisione un ping pong.

Quando è chiuso: un quadro che arricchisce con eleganza lo spazio in cui è inserito, ma basta un attimo e tutto cambia…i tratti, i colori le forme dell’opera si trasformano in campo da gioco!

Ovviamente non esiste opera d’arte senza artista!

Tommaso Mosetti

Classe ’86 si avvicina alla pittura grazie a Mariano Amato, artista Romano, quotato e famoso anche per le sue motociclette, esposte al Vittoriano, in occasione del 50.mo anno della casa Motociclistica Guzzi. Da sempre influenzato dal surrealismo, dall’astrattismo di Mirò e Magritte, da futuristi come Balla, negli anni cerca di evolvere e far crescere i suoi TESTONI, da sempre unico vero marchio di fabbrica, rappresentandoli su tela e su legno, non disdegnando i tratti forti e luminosi. Cerca attraverso l’utilizzo di materiali di scarto di riciclo di dare vita, espressione e parola ai suoi TESTONI. Da segnalare progetto ambizioso di riqualificazione del quartiere Pietralata, base delle sue opere affisse direttamente in strada, con desiderio di farlo diventare un giorno, un “Quartiere-Museo a cielo aperto” ma sopratutto casa dei TESTONI”

L’opera.

“TESTONE primordiale, senza nome ma identificabile con un numero di matricola, rappresenta attraverso il caos pittorico, i pensieri dell’uomo del nuovo secolo, super sollecitato dagli impulsi ed eventi che lo mettono in conflitto con la sua vera natura, obscured by clouds.

I tavoli sono prodotti in edizione limitata di 50 esemplari ogni prodotto ha inciso il suo numero seriale.

Dimensioni (Ping Pong): 140 x 70 x 72 cm
Dimensioni (Quadro): 140 x 70 x 4,5 cm

Materiale: Legno di Betulla e Faggio

Peso: Circa 11kg

Rete in plexiglass Inclusa

Staffa per fissaggio a parete inclusa